NOME COMUNE
Zenzero
NOME SCIENTIFICO
Zingiber officinalis
FAMIGLIA
Zingiberaceae
HABITAT
È originario dell’India, è attualmente coltivato nel sud-est asiatico, nel sud della Cina, nelle Indie Occidentali e in Africa.
PARTE USATA
Il fusto sotterraneo (rizoma)
PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco titolato in olio essenziale min. 0,8% (B.H.P. 1990) o in gingeroli min. 4% (Farmacopea Tedesca).
MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Prodotto in capsule.
DOSI
500-1000 mg al giorno, suddivisi in due somministrazioni preferibilmente a stomaco vuoto.
COMPOSIZIONE CHIMICA
Il rizoma dello zenzero è assai ricco di amidi e contiene una discreta quantità di olio essenziale. I componenti tipici di questo olio essenziale sono dei carburi sesquiterpenici accompagnati da aldeidi e da alcooli monoterpenici. I costituenti responsabili del sapore tipico della droga sono dei composti comunemente chiamati gingeroli.
PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Azione utile per aiutare a combattere la nausea e il vomito; azione protettiva sullo stomaco.
BREVE DESCRIZIONE
Ha un’azione utile per aiutare a combattere la nausea e il vomito, confermata da test effettuati su un buon numero di soggetti. Attraverso delle scale di valori i pazienti indicavano la gravità della propria situazione prima e dopo la cura, con notevoli miglioramenti al termine del trattamento. L’estratto di zenzero ha dimostrato efficacia anche nella cura di problemi allo stomaco dovuti a sostanze quali l’etanolo, l’acido cloridrico, il cloruro di sodio o farmaci che danneggiano le pareti dello stomaco.
EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Può interagire e rafforzare l’effetto degli anticoagulanti e creare reazioni allergiche della pelle a dosi elevate.