NOME COMUNE
Curcuma
NOME SCIENTIFICO
Curcuma longa
FAMIGLIA
Zingiberaceae
HABITAT
Originaria dell’Asia, in particolare India e Pakistan.
PARTE USATA
Il fusto sotterraneo (rizoma)
PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco titolato in curcumina min. 4% (Commissione E tedesca)
MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Prodotto in capsule.
DOSI
400- 600 mg, suddivisi in due dosi, meglio se lontano dai pasti.
COMPOSIZIONE CHIMICA
È una pianta ricca di amidi, che rappresentano il 45-55% del suo peso. Contiene una buona quantità di olio essenziale, tra il 2,5 e il 6%. Le sostanze coloranti presenti nella pianta sono dei curcuminoidi, il principale dei quali è la curcumina.
PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Azione protettiva contro i danni da radicali liberi, in particolare a livello del fegato e dell’intestino.
BREVE DESCRIZIONE
La curcumina aiuta a ridurre la produzione e l’immissione nel sangue di sostanze che facilitano i processi infiammatori; inoltre, reagisce con molti radicali liberi e ne ostacola l’attività, soprattutto a livello del fegato e dell’intestino. L’azione di protezione sul fegato dell’estratto di curcuma è stata studiata su ratti; infatti, questa pianta riduce significativamente le transaminasi nel sangue e il colesterolo nel fegato e nei reni.
EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Non è una pianta tossica; infatti anche dosi molto elevate non hanno causato aumento della mortalità negli animali e neppure modificazioni del loro peso. La curcumina, però, può dare reazioni cutanee in caso di prolungata esposizione al sole.