NOME COMUNE
Timo
NOME SCIENTIFICO
Thymus vulgare oppure serpyllum oppure album
FAMIGLIA
Lamiaceae
HABITAT
È diffuso in tutto l’emisfero nord e nelle regioni a clima temperato.
PARTE USATA
La pianta fiorita
PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco nebulizzato e titolato in olio essenziale min. 1,2% e in fenoli volatili espressi in timolo min. 5% (Farmacopea Francese X), olio essenziale.
MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Una forma farmaceutica valida è l’estratto secco in capsule.
DOSI
300-600 mg al giorno di estratto secco, suddivisi in due o tre somministrazioni possibilmente lontano dai pasti. 10-15 gocce di olio essenziale, suddivise in due o tre somministrazioni. I bambini con età inferiore ai 12 anni devono utilizzare quantità inferiori.
COMPOSIZIONE CHIMICA
La quantità di olio essenziale presente nella pianta va dallo 0,5 al 2,5%. La composizione di questa pianta varia parecchio a seconda dei luoghi di raccolta. Per questo la Farmacopea francese prescrive che la pianta, per essere officinale, abbia un contenuto di fenoli (essenzialmente timolo e carvacrolo), superiore a quello del linalolo.
PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Aiuta a combattere batteri, virus e funghi; azione di contrasto contro gli effetti negativi dei radicali liberi.
BREVE DESCRIZIONE
Il timo aiuta a combattere batteri, virus e funghi, e tale azione è stata ben dimostrata in laboratorio su vari tipi di batteri e virus. Ha un’attività di contrasto contro vari tipi di funghi dello strato superficiale della pelle. Possiede azione protettiva contro i danni da radicali liberi.
EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Dosi eccessive possono produrre nausea, vomito, diminuzione della frequenza dei battiti del cuore, debolezza, respirazione difficile e abbassamento della temperatura corporea, che sono tutti sintomi che scompaiono con la sospensione della terapia. Non va usato in gravidanza e durante l’allattamento.