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Ginseng

NOME COMUNE
Ginseng

NOME SCIENTIFICO
Panax ginseng

FAMIGLIA
Araliaceae

HABITAT
Originario dell’Estremo Oriente, in particolare della Corea e della Cina, ma viene coltivato estesamente negli Stati Uniti, nel Sud-Est asiatico e in Giappone.

PARTE USATA
La radice

PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco titolato in ginsenosidi totali (min.1,5%) (Farmacopea Italiana X).

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Prodotto in capsule.

DOSI
200-400 mg nell’adulto; non deve essere preso per più di 60 giorni e nelle ore serali. In genere, va preso fra le ore 7 e le ore 8 e fra le ore 15 e le ore 16.

COMPOSIZIONE CHIMICA
È una pianta ricca di saponosidi, e infatti ne contiene circa 20, detti ginsenosidi. Contiene anche polisaccaridi e polipeptidi ad azione similinsulinica.

PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Azione tonica e rivitalizzante muscolare; azione coadiuvante l’efficienza del sistema immunitario; azione stimolante su memoria, attenzione e concentrazione.

BREVE DESCRIZIONE
Diversi studi fatti su atleti hanno dimostrato che il ginseng è una pianta che ha effetti molto positivi sulla riduzione dello stress. Infatti ha la capacità di migliorare la resistenza dell’organismo agli sforzi e questo effetto è anche dovuto anche alla sua azione sulla produzione di alcuni tipi di ormoni. Il ginseng aiuta a migliorare il funzionamento del sistema immunitario. Un’altra azione conosciuta di questa pianta è quella sul sistema nervoso centrale; l’assunzione di ginseng, infatti, migliora l’umore e anche le capacità di apprendimento e di memoria.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Può causare nervosismo, irritabilità, insonnia e tremori, solo però se i dosaggi sono elevati e per periodi di tempo prolungati. Deve essere usato perciò con molta attenzione nei bambini con età inferiore ai 12 anni. Non va usato nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento. Non va usato in soggetti che assumono farmaci anticoagulanti.