per fare una prescrizione scientificamente e deontologicamente corretta del rimedio fitoterapico deve soddisfare i seguenti requisiti:
deve acquistare e dispensare solo prodotti conformi alla Farmacopea e conservarli e manipolarli in locali sani e protetti da umidità, luce e calore eccessivi.
se correttamente informato sulla fitoterapia e sui prodotti fitoterapici potrà pretendere che il medico gli prescriva e che il farmacista gli venda un rimedio qualitativamente adeguato.
Oggi questo purtroppo non accade, essenzialmente perché la gente non conosce le potenzialità delle piante medicinali e soprattutto i loro limiti e la loro eventuale pericolosità. Inoltre, il cittadino non conosce quali caratteristiche deve avere un prodotto a base di piante medicinali per essere considerato un prodotto di buona qualità. Infatti, nel mercato italiano attuale solo pochissimi produttori soddisfano in toto i criteri qualitativi indicati finora, ragion per cui è molto importante fornire al medico, al farmacista e al cittadino tutti i parametri utili per valutare l’appartenenza o meno del prodotto in esame alla categoria delle fitomedicine e non piuttosto a quella, ben più grande dal punto di vista numerico, dei prodotti che potremmo definire esclusivamente salutistici.
In ultima analisi siamo convinti che la fitoterapia potrà assumere la dignità terapeutica che le compete solo se il medico, il farmacista e il cittadino approfondiranno le loro conoscenze in merito e prescriveranno, dispenseranno e utilizzeranno rimedi che rispondano a tutti i criteri di qualità che sono stati più sopra elencati, e come tali atti a garantire al prodotto conformità, efficacia e standardizzazione.